Foto: Reuters
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Il 57enne Mark Rutte ha assunto la guida della Nato durante una sessione speciale del Consiglio Nord Atlantico. Il suo predecessore, Jens Stoltenberg, ha consegnato simbolicamente a Rutte il martelletto per condurre le riunioni.
Al suo arrivo alla sede dell'Alleanza a Bruxelles, il nuovo segretario generale ha sottolineato che tra le priorità della Nato spicca il continuo sostegno a Kiev nel far fronte all'aggressione russa. "Dobbiamo garantire che l'Ucraina prevalga come paese sovrano, indipendente e democratico", ha affermato. Secondo le sue parole, comunque, è importante anche il rafforzamento della deterrenza e della posizione di difesa della Nato, con un aumento delle spese di bilancio destinate alla difesa. Tra le priorità ancora, secondo Mark Rutte, il rafforzamento dei partenariati con i paesi terzi.
"Una cosa sicuramente non cambierà, e cioè la missione principale della Nato di difendere il nostro popolo, le nostre nazioni e, naturalmente, i nostri valori", ha detto Rutte. Ha inoltre ringraziato il suo predecessore per aver guidato con successo l'Alleanza negli ultimi dieci anni.
Stoltenberg è comunque convinto di aver lasciato l'Alleanza in buone mani. "Rutte è stato primo ministro per 14 anni, ha guidato quattro diversi governi di coalizione, quindi sa come scendere a compromessi e cercare consenso", ha affermato. "Queste sono capacità molto apprezzate qui alla Nato".