"Da oggi l'Italia non è più sola. Da questo Consiglio europeo esce un'Europa più responsabile e più solidale". Lo ha detto il premier Conte lasciando i lavori del vertice Ue. Nelle conclusioni si afferma il principio "che tutte le navi che attraversano il Mediterraneo, quindi anche le Ong, devono rispettare le leggi e non devono interferire con le operazioni della Guardia costiera libica. E' passato il principio che il tema della gestione dei flussi deve essere affrontato secondo un approccio più integrato che riguarda la dimensione esterna, quella interna e il controllo delle frontiere. Si afferma inoltre anche il principio che chi arriva in Italia, arriva in Europa.
Secondo quanto riferito dal presidente del consiglio italiano nel documento approvato "si è finalmente affermato il principio del rifinanziamento del fondo fiduciario per l'Africa che ci torna particolarmente utile per le rotte dei migranti nordafricani" e viene anche chiesto che vengano "intensificati i rapporti e gli accordi con i paesi di origine e transito dei migranti". Sembra soddisfatto anche il presidente francese Macron: "Molti predicevano un mancato accordo o il trionfo di soluzioni nazionali - ha affermato - ma stavolta abbiamo trovato soluzioni europee" ha aggiunto il capo dell'Eliseo. Piu' cauta la cancelliera tedesca Merkel: "Dopo un'intensa discussione sul tema più difficile per l'Unione europea, cioè le migrazioni, il fatto di aver concordato un testo comune è un buon segnale", ma "abbiamo ancora molto lavoro da fare per superare le divisioni". I lavori del summit riprenderanno alle 11.