Sebbene avesse annunciato di voler proseguire con i negoziati per il bene del Paese, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto convinto che i passi successivi non prevedano comunque un incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin. Nonostante ciò, ha comunque evidenziato come i negoziati con Mosca rappresentino attualmente l'unica opzione. Anche il Cremlino da parte sua intende cogliere ogni opportunità al fine di raggiungere un accordo con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov citato dalla stampa locale. In merito al massacro di Bucha, Lavrov ha spiegato come Mosca intenda far chiarezza presentando del materiale durante una conferenza stampa che si terrà a New York. È stata intanto annunciata la visita a Kiev della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dell'Alto rappresentate della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, per incontrare il presidente ucraino Zelenksy in occasione della Conferenza dei donatori in programma sabato a Varsavia. I ministri delle Finanze dell'Eurozona continuano intanto a valutare l'introduzione di misure aggiuntive contro Mosca, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi in Ucraina. Paschal Donahoe, a capo dell'Eurogruppo, ha sottolineato l'importanza del mantenere l’unità che ha finora caratterizzato la risposta europea. Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha però ricordato come al momento sia impossibile tagliare le forniture di gas russo, da cui l'Europa dipende.
Maja Novak