"Il nemico ha sparato almeno 81 missili per intimidire gli ucraini, tornando così alla sua tattica vergognosa", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il comandante in capo delle forze ucraine, Valerij Zalužnyj, ha aggiunto che la difesa aerea ucraina ha intercettato 31 missili di manovra russi e quattro degli otto droni shahed, riferisce la BBC.
Nella notte la Russia ha effettuato diversi attacchi aerei contro obiettivi in tutto il Paese, da Kharkiv, al nord, a Odessa, al sud, fino a Zhytomyr, a ovest. Un razzo ha colpito una casa nella regione di Leopoli, nell'attacco sono morti 5 civili.
Nella regione di Kharkiv i missili hanno colpito una fermata per il trasporto pubblico causando 3 vittime. Lo ha reso noto il capo dell'Ufficio del presidente. Una vittima è stata segnalata anche nella regione di Dnipropetrovsk.
Nelle esplosioni, che si sono verificate a Kiev, sono state ferite diverse persone, il 15% delle famiglie è rimasto senza elettricità, il 40% dei cittadini è invece rimasto senza riscaldamento.
Anche l'intera città di Kharkiv è rimasta senza corrente elettrica, acqua e riscaldamento. "Sono state colpite e danneggiate infrastrutture critiche", fa sapere il sindaco della città, "non c'è elettricità in tutta la città, quindi siamo passati ai generatori".
La centrale nucleare di Zaporizhzhya, la più grande d'Europa, è isolata dalla rete elettrica a seguito di un attacco dell'esercito russo. Lo ha reso noto Energoatom, avvertendo del rischio incidente. In un comunicato dell'azienda di Stato ucraina che controlla gli impianti si legge che "l'ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare occupata e la rete elettrica ucraina è stata interrotta a causa di attacchi missilistici". Sono intanto stati attivati i generatori diesel di emergenza che garantiscono l'alimentazione minima necessaria.
E. P.