"L'esercito russo ha lanciato un altro brutale attacco missilistico. Era un missile da crociera supersonico antinave. Ha colpito un normale edificio residenziale", ha precisato il capo dello Stato ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "questo è un attacco missilistico russo mirato contro le nostre città, contro la nostra gente".
Le autorità militari ucraine hanno poi riferito che il nemico russo ha lanciato bombe a grappolo contro Sloviansk, nel Donetsk, causando 4 vittime e 7 feriti. Nella zona colpita non ci sono strutture militari. Forti esplosioni anche a Mikolaiv, secondo il sindaco della città.
Intanto il comandante delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha denunciato che caccia da combattimento russi hanno lanciato ieri bombe al fosforo proibite sull'Isola dei Serpenti, da cui l'esercito di Mosca si era ritirato come "gesto di buona volontà". Secondo il comandante, "la dirigenza delle forze armate della Federazione Russa non rispetta nemmeno le proprie dichiarazioni".
Al contempo, la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom ha ristabilito il collegamento tra l'Agenzia internazionale per l'energia atomica e la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale. L'AIEA qualche giorno fa aveva "di nuovo perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhia". Secondo il direttore generale dell'agenzia, Rafael Grossi, "ciò sottolinea la necessità che l'AIEA visiti la struttura nel prossimo futuro".
Per quanto riguarda lo sblocco dei porti ucraini per l'esportazione di grano, sono in corso consultazioni, in particolare con Onu e Ankara, per il momento però non è stata ancora fissata alcuna data per un incontro. Lo ha affermato il capo dello staff di Zelensky, aggiungendo poi che non ci sono invece accordi o negoziati su un eventuale incontro tra i presidenti di Ucraina e Russia.
E. P.