La Presidente uscente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è stata nominata dal Consiglio Europeo per un secondo mandato di cinque anni. La nomina dovrà essere confermata dall'europarlamento nel voto che dovrebbe tenersi il 18 luglio prossimo a Strasburgo. Il Presidente del Consiglio Europeo Michel ha ufficializzato le scelte del vertice per le nomine dei cosiddetti top jobs. Ursula von der Leyen, popolare, effettuerà un nuovo mandato di cinque anni alla Presidenza della Commissione Europea, Antonio Costa, socialista, al Consiglio Europeo e Kaja Kallas, liberali, a capo della diplomazia europea. Il Premier italiano Giorgia Meloni si è astenuta su von der Leyen e ha votato contro Costa e Kallas, evidenziando che la proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito, aggiungendo di avere deciso di non sostenere la proposta per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che sono giunte dagli stessi cittadini nelle recenti elezioni. Il Premier ungherese Orban dal canto suo ha votato contro la nomina della von der leyen, si è astenuto sulla Kallas e ha votato a favore di Costa. Lo strappo, innescato dalla non considerazione assoluta dei risultati elettorali da parte dei vertici europei, rischia di allargarsi ulteriormente nel segreto delle urne del voto finale del Parlamento europeo a metà luglio facendo pericolosamente vacillare la riconferma del braccio destro di Angela Merkel, che sicuramente sarà nel mirino dei franchi tiratori.
Franco de Stefani