Nonostante le sfide poste dalla pandemia, la Slovenia continua a fare passi significativi nell'attuazione del suo Piano di Ripresa e Resilienza. La Commissione ha riconosciuto gli sforzi del Paese nel raggiungere importanti traguardi e ha autorizzato l'erogazione di una nuova tranche di finanziamenti dal valore di 257 milioni di euro. Questi fondi rappresentano un'opportunità unica per accelerare la realizzazione dei progetti previsti e rafforzare la tenuta dell'economia slovena. Bruxelles ha valutato che Lubiana ha soddisfatto tutti e gli otto i criteri richiesti tra cui la riforma del sistema pensionistico, lo sviluppo delle infrastrutture per i carburanti alternativi e la costruzione di edifici scolastici più efficienti. Questi risultati positivi dimostrano l'impegno della Slovenia nel modernizzare il proprio sistema e nell'attuare le riforme necessarie. La Commissione Europea sottoporrà a breve al Comitato economico e finanziario la sua valutazione preliminare sui progressi: successivamente, la stessa Commissione emetterà la decisione che autorizzerà formalmente il pagamento della quarta tranche di sovvenzioni e della seconda parte di prestiti, la parte più consistente del pacchetto finanziario NextGenerationUE. Nell'apprendere la notizia, il Ministro delle Finanze Klemen Boštjančič ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dalle istituzioni. Sottolineando l'importanza della collaborazione tra il governo, le amministrazioni e l'Unione, ha affermato che i risultati ottenuti sono frutto di un impegno condiviso. I fondi aggiuntivi, ha aggiunto ancora il Ministro, saranno un prezioso sostegno per continuare a lavorare in questa direzione.
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