Il caso Qatar, che ha portato in carcere a Bruxelles fra gli altri un ex europarlamentare italiano, Antonio Panzeri, e anche la vicepresidente del parlamnato europeo Eva Kaili, è stato uno dei temi principali a margine e durante i lavori del vertice europeo dei capi di governo.
La stessa presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola non ha usato giri di parole per condannare i casi di presunta corruzione e passaggio di denaro dal Qatar a politici europei: “Le accuse che coinvolgono il Parlamento europeo – ha detto - sono un colpo alla democrazia e a tutto ciò su cui abbiamo lavorato per molti anni. Ci vogliono anni per costruire la fiducia, - ha aggiunto - ma solo un momento per abbatterla”. ”Farò tutto il possibile per ripristinare la posizione di Casa della democrazia, di legislatore, di istituzione che prende decisioni, pulita e trasparente e che non è in vendita a attori stranieri".
La Presidente del Parlamento europeo ha anche rivelato di essere stata invitata ad andare ai Mondiali in Qatar, ma di aver rifiutato, "perché – ha spiegato - ho delle preoccupazioni su quel Paese".
Anche i capi di governo hanno espresso "piena fiducia nell'inchiesta giudiziaria e pieno supporto e fiducia alla presidente del Parlamento Europeo Metsola “nell'adottare i passi necessari per migliorare e proteggere il funzionamento dell'Eurocamera". La stessa premier italiana Giorgia Meloni ha sottolineato come “in questi casi conti molto la reazione, e la reazione – ha aggiunto - deve essere ferma e decisa". Il Parlamento europeo ha già dato via libera a un provvedimento che chiede la sospensione immediata di tutti i lavori legislativi relativi al Qatar.
Sul fronte delle indagini intanto Francesco Giorgi, assistente parlamentare e sentimentalmente legato a Eva Kaili, ha confessato ai magistrati Belgi di aver fatto parte di un'organizzazione utilizzata dal Marocco e dal Qatar allo scopo di interferire e condizionare gli affari europei. Secondo il quotidiano belga “Le Soir”, Giorgi avrebbe anche affermato di sospettare che Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, entrambi europarlamentari Socialdemocratici, avrebbero preso soldi tramite Antonio Panzeri.
La procura di Atene intanto avrebbe aperto un'indagine penale sulla ex vicepresidente del Parlamento, Eva Kaili, per corruzione e riciclaggio di denaro, ma per fatti diversi dall’indagine di Bruxelles.
Alessandro Martegani