La presidenza slovena è stata la quarta durante la pandemia di Covid-19 ha ricordato tra l'altro Janša, evidenziando gli sforzi per garantire vertici e altri appuntamenti in presenza, ripristinando in questo modo almeno parzialmente un clima di normalità. Tra i maggiori problemi affrontati in questi sei mesi, la crisi migratoria al confine tra Polonia e Bielorussia, il ritiro delle forze occidentali dall'Afganistan, l'aumento dei prezzi dell'energia e le tensioni per l'ammassamento di militari russi al confine con l'Ucraina.
Tra le priorità della presidenza slovena il rafforzamento della resilienza durante l'epidemia, ma anche di fronte ad altre crisi. Progressi sono stati registrati, come ha ricordato anche il presidente francese Macron, /Parigi guiderà come detto l'UE nei prossimi sei mesi/, in comparti come Sanità, affari sociali, dossier digitali. In questo semestre sono stati confermati da Bruxelles 22 piani nazionali di ripresa e resilienza, qui Janša ha auspicato che vengano quanto prima autorizzati anche i rimanenti cinque, tra i quali figurano quelli di Polonia e Ungheria. Un significativo risultato è poi rappresentato dall'accordo tra le istituzioni comunitarie per estendere l'abolizione del roaming a pagamento, in scadenza il 30 giugno 2022, fino al 2032. Si potrà quindi chiamare e navigare su Internet senza costi per altri dieci anni. Inoltre, la compattezza dell'UE nel presentarsi alla conferenza mondiale sul clima a Glasgow, i risultati di quella sul futuro dell'Europa e le decisioni sull'estensione dell'area Schengen. La scorsa settimana, infatti, la Croazia ha ottenuto il sì unanime dei ministri dell'interno dell'Unione Europea sull'ingresso e un importante ruolo positivo è stato svolto proprio dalla Slovenia.
Non ci sono state svolte nel processo di allargamento dell'UE, slitta l'avvio dei negoziati di adesione con Macedonia del Nord e Albania, importanti segnali sono comunque arrivati dal vertice UE-Balcani occidentali di ottobre a Brdo.
Da segnalare per la cronaca che nel passaggio simbolico del testimone per la presidenza di turno dell'UE dalla Slovenia alla Francia, il premier Janša ha regalato al presidente francese Macron un paio di innovativi sci pieghevoli e bastoncini da sci telescopici della Elan.
Delio Dessardo