Lakdim, marocchino di 25 anni, ha dapprima rubato un'automobile a Carcassonne, fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. Poi ha aperto il fuoco anche sul passeggero accanto, uccidendolo. Successivamente ha sparato pure contro la polizia gridando "Allahu Akbar" ed ha preso alcuni ostaggi in un supermercato, uccidendo due persone. Gli ostaggi sono poi stati liberati, con l'aggressore è rimasto soltanto un ufficiale della gendarmeria francese. Poco dopo Lakdim e' stato ucciso in un blitz dalla polizia.
Ha agito da solo e chiedeva la liberazione di Salah Abdeslam, l'unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia.
L'uomo era già noto alla polizia per reati minori di droga. Lo afferma il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb.
Secondo il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ed il premier, Edouard Philippe, l'incidente appare essere un attacco terroristico. Secondo Macron "la minaccia terroristica resta elevata perché da diversi mesi abbiamo una minaccia endogena, e questo significa che ci sono numerose persone che si sono radicalizzate ed hanno profili psichiatrici variegati", ha affermato il Capo di Stato francese.