I danni alla volta del torrente (Foto: Comune di Muggia)
I danni alla volta del torrente (Foto: Comune di Muggia)

Il primo campanello d’allarme era scattato nel 2023, quando si era verificato un cedimento della volta del torrente che scorre al di sotto della centrale via Tonello.
Il tunnel, in cui scorre del torrente Fugnan, passa proprio sotto il centro di Muggia, e non aveva subito alcun intervento di manutenzione in quasi cento anni. Le verifiche seguite al crollo, che aveva anche causato una modifica della viabilità, avevano accertato gravi segni di cedimento, spingendo la Giunta comunale ad approvare, dopo le verifiche, un documento di indirizzo alla progettazione per i lavori di messa in sicurezza e manutenzione.
I risultati delle indagini hanno evidenziato “un avanzato stato di degrado e ammaloramento delle strutture orizzontali, con distacco del copriferro e armatura esposta, con evidenti fenomeni di ossidazione/corrosione e distacco del calcestruzzo”. In un tratto in particolare si è rilevato “un parziale cedimento in atto e l’amministrazione ha provveduto a chiudere la porzione di strada interessata avviando la viabilità alternativa”. Anche l’alveo necessita di un intervento di pulizia profonda, per l’accumulo progressivo di decenni di fanghi, peraltro intrisi di acque nere degli scoli di decine di abitazioni.
“Il documento approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale”, ha detto il sindaco di Muggia Paolo Polidori, “segna un passo importante perché può ora essere trasmesso alla Regione FVG: illustra dettagliatamente la complessità e l’urgenza dell’intervento, e il costo complessivo di 2,7 milioni di euro”.
I lavori porteranno alla demolizione e alla ricostruzione della soletta superiore della copertura del torrente e del rilevato stradale, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità idraulica del torrente e garantire il ripristino della funzionalità dei tratti stradali interessati. I lavori potrebbero iniziare nel mese di maggio.
Polidori ha anche sottolineato che con l’occasione, “approfitteremo di questa importante ma obbligatoria opera di ristrutturazione anche per migliorare la viabilità, e per abbellire sensibilmente una delle zone più centrali della città”.

Alessandro Martegani