Una suggestiva gita familiare dalla città di Gemona del Friuli alle mura di Venzone, rinata dopo il terremoto del 1976 e considerata una tra le località storiche più belle della zona, tutta da esplorare e percorrere in bici, adatta anche ai più piccoli.

Questa potrebbe essere un'opzione per gli sportivi amanti della natura e delle bellezze storiche. Il percorso parte da Gemona, raggiungibile in treno da Trieste in poco più di un'ora e mezzo. Si continua poi in direzione Nord verso la borgata
di Ospedaletto, frazione storica dove si può ammirare il lago del borgo, noto anche come Lago Minisini, che deriva dal nome di una delle famiglie locali che ne ha detenuto la proprietà nel XIX secolo.

Le Prealpi creano una suggestiva cornice che accoglie il ciclista nel percorso, accompagnato dal fiume Tagliamento, il re dei corsi d'acqua alpini e fedele compagno dell'escursione. Cosi' si raggiunge la città di Venzone, uno dei borghi più belli d'Italia. Qui, oltre al centro storico e alle mura della città, immancabile la visita al duomo, dove sono custoditi cinque corpi mummificati del XVII secolo.

Un percorso più tortuoso ma non meno gratificante è quello che va da Tarvisio ai cristallini Laghi di Fusine. Incastonati nel cuore delle Alpi Giulie, sono una delle gemme più preziose del Friuli Venezia Giulia. Questi specchi d'acqua cristallina, noti come Lago Superiore e Lago Inferiore, offrono uno spettacolo naturale che cambia con le stagioni.

La ciclabile, tracciata su un'antica ferrovia da Tarvisio a Jesenice, completamente asfaltata, offre una graduale ascesa attraverso la pittoresca piana di Fusine, al confine tra Italia e Slovenia. Impegnativa la salita finale verso i Laghi, dove le pendenze diventano più sostenute.

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria