Foto: GECT GO / EZTS GO / EGTC GO
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Sarà quello di piazza della Transalpina, luogo simbolo delle due città, il primo cantiere aperto dell’ampio piano di ristrutturazione destinato a cambiare il volto di Gorizia e Nova Gorica.
La candidature delle due città a capitale della cultura 2025 prevedeva anche un’ampia rivisitazione di un’area a cavallo del confine per rappresentare una sorta di portale d’ingresso alla Città della Cultura, e, dopo non pochi problemi burocratici, i lavori possono finalmente partire.

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Il progetto, da circa 10 milioni, punta a creare un nuovo “distretto” unitario, connesso e integrato, che sarà il cuore degli eventi nel 2025, ma resterà a disposizione delle due città anche seguito.
Si prevedono quattro aree d’intervento: Piazzale della Transalpina con il “Tridente”, l’area verde verso il valico di San Gabriele, EPIC e Super 8. In totale i lavori dureranno 15 mesi.
In piazza della Transalpina e nelle vie circostanti ci sarà un lavoro di armonizzazione delle vie pedonabili e carrabili, con una pavimentazione con un disegno coerente con gli altri spazi, e ci saranno interventi sull’illuminazione pubblica, e la collocazione di giochi d’acqua e nuovi elementi di arredo urbano.
Previsto anche un potenziamento e la ristrutturazione della stazione ferroviaria di Nova Gorica, con piste ciclabili collegate attraverso un nuovo sottopassaggio, e l’eliminazione dei binari inutilizzati. Ci sarà anche la riqualificazione dell’area verde transfrontaliera tra il confine e le strutture delle Ferrovie slovene. Prevista anche la costruzione d’impianti sportivi, parchi giochi, e spazi aperti e aree verdi per consentire le attività.

Alessandro Martegani

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