Foto: Martegani
Foto: Martegani

A tre anni esatti dalla designazione di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura 2025, e a poco meno di un anno dall’inaugurazione, GO!2025 sbarca anche su internet.
I sindaci delle due città, Samo Turel e Rodolfo Ziberna, e l’assessora regionale Barbara Zilli, hanno partecipato nel pomeriggio alla presentazione della nuova la piattaforma transfrontaliera “Borderless Wireless”, che rappresenterà il punto di comunicazione fra la Capitale europea della cultura e il resto del mondo.

17 dicembre 2020: Nova Gorica e Gorizia conquistano l'assegnazione
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Il progetto, curato dal GECT GO, il Gruppo europeo di cooperazione territoriale, non è solo un sito internet, ma una piattaforma digitale avanzata, creata con un confronto con tutti gli operatori del territorio, e che punta a riunire, oltre alle attività legate alla Capitale della cultura, anche altri aspetti, come l’offerta turistica e l’accoglienza, il tutto in una dimensione transfrontaliera.
“Fa un certo effetto – dice Romina Kocina direttrice GECT GO – sentire che manca solo un anno alla Capitale europea. È vero, manca ancora poco, però ora abbiamo almeno lo strumento di divulgazione: cominciamo a riempirlo coi contenuti e inizieremo anche con un po' di promozione verso l'esterno per far conoscere proprio cosa si sta realizzando e organizzando”.
La piattaforma sarà attiva a partire dal 28 dicembre, con un anno di anticipo rispetto al programma ufficiale del 2025, all’indirizzo web www.go2025.eu. Le pagine saranno disponibili in tre lingue (inglese, sloveno e italiano): proprio questo aspetto, accanto alla semplicità di navigazione e reperimento delle informazioni, è stato e sarà curato particolarmente, con autori che si confronteranno costantemente per ottenere testi in un linguaggio sempre fruibile e coerente. Anche la grafica, composta da immagini delle due città, diverse ma che si raccordano graficamente fra loro, sottolinea l’assoluta novità di una Capitale della cultura organizzata insieme da due città, in due paesi a cavallo del confine.

Foto: Martegani
Foto: Martegani

Nel corso del 2024 la piattaforma avrà un’evoluzione, includendo anche la parte informativa turistica, con tutte le possibili esperienze presenti sul territorio per offrire in un unico strumento la massima assistenza ai visitatori della Capitale, che avranno accesso velocemente a tutte le informazioni e alle proposte dell’area transfrontaliera. Sarà possibile anche prenotare alloggi e attività sul territorio, e i vari sistemi degli operatori nel settore turistico e culturale avranno la possibilità di integrarsi nella piattaforma, con una sorta di “progettazione partecipata”.

Alessandro Martegani