Una quarantina di ex-bersaglieri ha celebrato il 101esimo anniversario della redenzione di Trieste all'Italia. Dopo l'alzabandiera in Piazza Unità si sono ritrovati presso la Foiba di Basovizza, per ricordare i caduti delle Guerre Mondiali, ma anche le vittime di quanto avvenne a Trieste al termine del conflitto. Gianluca Parisi, segretario provinciale della sezione di Trieste dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, ci ha spiegato il valore di questa manifestazione: “è importante per noi e ricordare tutti i caduti, tutti i martiri della nostra Patria. Quest'anno ci siamo concentrati qui a Basovizza, lo scorso anno siamo andati anche nella Risiera di San Sabba entrambi simboli dell'orrore e degli errori del '900. I bersaglieri sono i primi che hanno praticamente raccolto Trieste italiana. Premetto che io non sono Bersagliere e mi sono iscritto all'Associazione Bersaglieri proprio perché è il corpo che secondo me rappresenta meglio l'italianità nel mondo. Siamo unici nel mondo. I bersaglieri sono arrivati a Trieste nel 1918 per la prima volta il 3 novembre, quindi 101 anni fa. Sono poi arrivati a Trieste nel 1954, 65 anni fa, il 26 ottobre. Quindi il legame tra Trieste ed i bersaglieri è molto forte. Tra l'altro abbiamo ricordato qualche settimana fa anche Il Bersagliere Francesco Russo che è deceduto da poco e che è stato uno dei Bersaglieri che è sbarcato nel 54 proprio qui a Trieste”.
Davide Fifaco