In Friuli Venezia Giulia continua la campagna contro quella che il centro destra alla guida della regione ritiene un attacco al concetto tradizionale di famiglia, perpetrato in questi anni secondo loro dalla sinistra e dal mondo dell’associazionismo legato ad essa.

Motivo di polemica questa volta è stata la proposta fatta dal consigliere regionale del PD Roberto Cosolini di sostituire la parola famiglia, utilizzata all’interno della riforma del settore sanitario approvata in queste ore, con la definizione “rete formale ed informale della persona.

Un vero e proprio scandalo per i leghisti, in primis per il governatore della Regione Massimiliano Fedriga, che sui social ha immediatamente denunciato il presunto affronto ai valori tradizionali della famiglia che lui sostiene di voler riportare al centro anche del settore interessato dalla riforma.

Ad appoggiare l’indignazione leghista ci hanno pensato anche i consiglieri di Fratelli di Italia che in una nota hanno ribadito la centralità della famiglia tradizionale in tutti gli ambiti della società.

Il PD ha minimizzato le reazioni dei suoi avversari politici parlando di fake news e sterili strumentalizzazioni; mentre sui social di politici ed attivisti del centro destra regionale sul tema ci si sta scatenando, tanto da aver fatto giungere la notizia sui media nazionali, dimostrando come il nuovo centro destra anche in FVG stia lavorando in modo sistematico per riportare l’idea di famiglia nel recinto della divisione tradizionale dei ruoli, mettendo in discussione quelli che sono stati i passi avanti fatti in questi anni per riconoscere i diritti a tutti i tipi di nuclei familiari.

Barbara Costamagna

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO