I risultati del questionario partecipativo che ha permesso a quasi 2500 triestini e triestine di dire la propria sul futuro di uno dei luoghi più rappresentativi della vita della città, il lungomare di Barcola, erano stai già resi noti lo scorso febbraio, ma ora la Giunta comunale ha deciso di utilizzare un approccio innovativo e si è affidata all’intelligenza artificiale per riordinare, esaminare e perfino interrogare le ottomila “risposte aperte” giunte agli uffici, quelle in cui si potevano dare dei suggerimenti e impressioni liberamente.
SI tratta di una massa di dati e idee difficilmente maneggiabile con i metodi tradizionali, ma che, come hanno spiegato l’assessore alle politiche territoriali Michele Babuder, il direttore del dipartimento innovazione e servizi Lorenzo Bandelli e l’esperto d’intelligenza artificiale Luca Bandelli, grazie all’uso dell’IA più conosciuta, Chat GPT, sono diventati dati concreti e soprattutto, grazie alle capacità d’interagire dell’intelligenza artificiale, una sorta di assemblea di cittadini virtuale, ai quali è possibile chiedere in ogni momento impressioni e pareri sul tema del litorale di Barcola.
L’IA non si sostituisce agli amministratori, ma consente di avere risposte in tempo reale sulle opinioni dei cittadini, in qualsiasi momento, e lo stesso metodo potrebbe essere utilizzato anche su altri temi in futuro.
L’inserimento delle risposte ha richiesto tempo, ed è stato anche necessario insegnare all’IA termini tipici della città, come “Topolini”, “Pedocin” o “Clanfa”, che naturalmente non venivano riconosciuti dal un sistema globale, ma ora l’IA può elaborare risposte e dialogare in tempo reale, come è stato dimostrato anche nel corso dell’incontro con l’amministrazione comunale.
Elaborando l’ultima domanda del questionario, ad esempio, quella che invitava a dare dei suggerimenti specifici sul lungomare, dopo le mareggiate che hanno distrutto buona parte della strutture e reso necessario un intervento di riqualificazione, emerge il desiderio di maggiori spazi verdi, più strutture per la balneazione, maggiore sicurezza, ma anche opinioni diverse sulla necessità e tipologia di parcheggi, fino a una minoranza, comunque presente che invece vorrebbe lasciare tutto com’era.
Il litorale però, ha detto Babuder, sottolineando come molti dei provvedimenti già avviati vadano nella direzione indicata dai cittadini mediati dall’IA, dovrà cambiare, soprattutto dal punto di viste della mobilità.
“Abbiamo fatto uso dell'intelligenza artificiale – ha detto l'assessore Michele Babuder - per cercare di dare concretezza alle oltre 8000 risposte libere che ci sono state date. Devo essere sincero nell'esprimere la soddisfazione riguardo al fatto che le prime scelte fatte, in ordine ai ripristini e alla pianificatorie sull'ampliamento di Barcola, e a mobilità e traffico sono coerenti con le indicazioni giunte dalle risposte dei cittadini: i collegamenti via mare e con gli autobus, le opere di ripristino dei danni, e quelle di prevenzione, come il rinforzo delle scogliere di prossimo avvio”.
“Nell'ambito di questa consiliatura – ha aggiunto - tenderemo a cambiare quella che è la mobilità verso Barcola, con progetti per decongestionare i trasporti pubblici, favorire una mobilità anche diversa, senza andare a incidere però, come abbiamo visto nelle richieste dei triestini, e nelle preoccupazioni di molti residenti, su quelle che sono delle necessità, come la mobilità e i parcheggi”.
Alessandro Martegani