Presentata oggi a Trieste la 51esima edizione della Barcolana. Dopo il successo dello scorso anno, con l'ingresso nel Guinnes World Record come la regata più grande nel mondo, ora si propone un nuovo format, con moltissimi eventi in mare ma anche a terra, che animeranno Piazza Unità per 11 giorni. Molta attenzione inoltre all'ambiente ed all'ecosostenibilità.
Il presidente, Mitja Gialuz, ci ha raccontanto le principali novità:

"Abbiamo cucinato questa edizione con un ingrediente principale, che è il 50 e con nuovi ingredienti, tanti più uno: più ambiente, con un'attenzione di Barcolana forte per la lotta alle plastiche in mare, dalla presenza di Dee Caffari, testimonial internazionale sul tema, al simbolo di Barcolana, che sarà svelato in Piazza Unità d'Italia il 4 ottobre, ed è un enorme "sardon" fatto di plastica, a testimoniare che dobbiamo tirare fuori la plastica dai mari e dai pesci e pensare ad un utilizzo diverso dei nostri beni. Più uno è anche più cultura, con un festival letterario eccezionale, "Barcolana, un mare di racconti" dal 2 al 6 ottobre al Castello di San Giusto, con autori internazionali e nazionali di primissimo piano.

Più uno con la sezione tecnologica: per la prima volta in Barcolana il foiling, cioè delle barche volanti che faranno spettacolo e sfideranno le barche tradizionali sul versante della velocità; ma più tecnologia, più innovazione, significa anche "Insailing", cioè per la prima volta una sfida virtuale in Barcolana, in cui da tutto il mondo potranno partecipare alla regata di Trieste.

E consentitemi di dire, più uno che ancora una volta è più Trieste, che si mette in gioco con tanti eventi, organizzati dall'Associazione dialetto triestino, una mostra di Serse all'Itis, Barcolana che entra in carcere, con una maggiore attenzione per il sociale. Quindi devo dire un piatto che per il momento sembra molto buono, adesso vedremo l'assaggio di tutti i fruitori e da mercoledì di tutto il popolo della Barcolana, che sono sicuro piacerà".


Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria/Davide Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Davide Fifaco