È divenuto di portata nazionale il caso del blitz anti-clochard del vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori della Lega. La vicenda è stata ripresa praticamente da tutta la stampa italiana e la maggior parte dell'opinione pubblica ha condannato il gesto del leghista, anche se non sono mancati messaggi di solidarietà nei suoi confronti. Molti infatti quelli che hanno commentato favorevolmente la presa di posizione di Polidori e che si sono detti felici che finalemte sia stato fatto qualcosa per risolvere la situazione di degrado.
Il vicesindaco, come noto, qualche giorno fa aveva gettato nell'immondizia le coperte di un senzatetto che staziona da qualche tempo in una delle vie principali del capoluogo giuliano, vantandosi del suo gesto sui social e chiosando di aver fatto il tutto "con una certa soddisfazione". Da subito, sempre sui social, si sono scatenate critiche e non sono mancati anche commenti di persone non triestine che hanno fatto notare di aver rinunciato a visitare la città dopo quanto avvenuto. Insomma un danno non solo di immagine ma anche economico. In seguito la politica locale si è spaccata, con la Lega a far quadrato attorno al proprio rappresentate e l'opposizione, ma anche alcuni esponenti di Forza Italia, a chiedere le dimissioni di Polidori. Tra gli ultimi a commentare l'accaduto è stato poi il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che ha dichiarato che "sicuramente il vicesindaco ha sbagliato anche se, c'erano state molte chiamate da parte dei negozianti della zona sui problemi causati dal senzatetto". Dipiazza ha poi aggiunto che il suo vice non avrebbe dovuto comportarsi così e soprattutto non avrebbe dovuto proporsi sui social, chiudendo di fatto il caso.
Lo stesso Polidori in precedenza aveva chiarito l'accaduto, spiegando che la questione è stata completamente strumentalizzata, in quanto lui credeva che le coperte fossero semplicemente abbandonate e che la soddisfazione nel gettare quegli stracci era dovuta al fatto che il posto fosse tornato decorso.
Intanto molti triestini hanno solidarizzato con il senzatetto lasciando un cartello di scuse sul posto dove abitualmente si accampa e portando delle nuove coperte. Inoltre per questo pomeriggio è stato organizzato un sit in di solidarietà al quale parteciperanno trasversalmente le principali forze politiche. Da sottolineare che già un paio di giorni fa alcuni esponenti di Forza Italia si sono recati nel luogo dell'accaduto per esprimere solidarietà al senzatetto. Vedremo ora come questo fatto si evolverà in Consiglio comunale, dove potrebbe essere a rischio la maggioranza.
Davide Fifaco