Migliaia di persone hanno atteso in fila per rendere onore alle salme di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due poliziotti uccisi nella sparatoria dello scorso 4 ottobre a Trieste.
I feretri sono giunti al palazzo della Questura poco dopo le 17.30 ieri pomeriggio, accompagnate da un lungo applauso, e sono state collocate nel Famedio della Questura dopo essere trasportate a spalle dai colleghi di Pierluigi e Matteo, che si sono abbracciati commossi subito dopo.
All’esterno un picchetto ha reso gli onori ai due agenti. Le bare erano seguita dai familiari, che hanno avuto qualche minuto per un raccoglimento privato prima che la sala venisse aperta al pubblico.
All’esterno si era già formata una lunga silenziosa coda di cittadini che hanno atteso per dare l’ultimo saluto ai due poliziotti, ormai cittadini onorari di Trieste dopo la mozione approvata dal Consiglio comunale che ha anche previsto l’intitolazione di un luogo della città ai due agenti. La camera ardente è rimasta aperta tutta la notte.
All’interno, oltre ai cittadini, anche molte autorità: fra gli altri il prefetto Valerio Valenti e il questore Giuseppe Petronzi, i vertici di tutte le forze dell’ordine, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e i primi cittadini di tutta l’area, e anche il capo della polizia Franco Gabrielli, che ha incontrato i familiari delle vittime negli uffici della Questura, e che oggi parteciperà al funerale solenne celebrato nella chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo alle 11.30 dall'arcivescovo Gianpaolo Crepaldi.
Il corteo funebre partirà dalla Questura e arriverà in piazza Sant'Antonio, a poche centinaia di metri: il traffico sarà bloccato per consentire il passaggio dei feretri e il sindaco di Trieste Dipiazza ha invitato i cittadini e i titolari delle attività commerciali a partecipare alle esequie e a fermarsi al passaggio del corteo.
Alle esequie è prevista la presenza del Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Franco Gabrielli. Il premier Giuseppe Conte dovrebbe invece giungere in città nella notte dopo il consiglio dei ministri e ripartire immediatamente.
Alessandro Martegani