L'assessore regionale al lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, dopo un incontro con il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino, ha evidenziato la necessitò di sviluppare e sottoscrivere un protocollo, per un progetto pilota, tra Regione e Porto di Trieste sotto il profilo dell'innovazione e dello sviluppo economico.
I temi centrali del confronto tra l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen ed i vertici dell'Authority con a capo Zeno D'Agostino sono stati principalmente il potenziamento dei percorsi di formazione ed alta formazione per creare nuove professionalità nell'ambito del lavoro portuale coordinandole con la crescita della domanda occupazionale del settore. Importante poi il perfezionamento di misure specifiche per sviluppare i profili professionali in grado di capire e soprattutto anticipare le richieste nel lavoro portuale.
Inoltre si punta a definire un dettagliato progetto pilota, di livello nazionale, per una collaborazione tra Regione ed Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, che coinvolga gli istituti tecnici superiori, i centri per l'impiego e le agenzie per il lavoro, in modo da arrivare alla sottoscrizione di uno specifico protocollo ed un successivo accordo per l'utilizzo delle aree ex Wärtsila e il ricollocamento dei lavoratori dell'indotto.
L'assessore Rosolen ha voluto sottolineare che spesso si sottovalutano le opportunità occupazionali del comparto portuale, visto che negli ultimi anni il Porto di Trieste ha compiuto un grande salto di qualità che le istituzioni devono capire ed indirizzare, in modo da rafforzare ulteriormente il sistema portuale regionale, coinvolgendo anche tutte le strutture interportuali.
L'assessore regionale ha inoltre dichiarato che i vertici dell'Authority stanno operando con lungimiranza, tanto che in futuro potrebbero aprirsi altri interessanti scenari, sia in termini occupazionali sia di sviluppo economico.
La sottoscrizione del protocollo, che avverrà nelle prossime settimane, è quindi fondamentale nel percorso di collaborazione tra Regione e Autorità di sistema portuale ed è una risorsa non solo per la città di Trieste, ma sicuramente per un territorio molto più vasto.
Davide Fifaco