Il problema del rischio della perdita della frequenza 103.1 MHz da parte di Radio Capodistria è arrivato nei palazzi delle istituzioni in Italia.
Questa sera sarà infatti discussa da parte del Consiglio comunale a Trieste la mozione presentata fai consiglieri Martini, Barbo, Repini e Svab del Pd, ma sottoscritto da tutti i gruppi presenti nell’assemblea.
Nel testo, che ha ottenuto la procedura d’urgenza arrivando in aula a pochi giorni dalla presentazione, si chiede al sindaco, Roberto Dipiazza, d’indirizzare “al più presto al Governo della Repubblica e alle Camere la forte e decisa raccomandazione d’intervenire per garantire la sopravvivenza di una voce libera, e per tutelare il diritto all’informazione nella propria lingua madre della comunità italiana”.
La mozione, ricorda come l’ipotesi di togliere a Radio Capodistria la frequenza 103.1 MHz, diffusa dal ripetitore del monte Nanos, impedirebbe all’emittente di essere presente “su gran parte del territorio del Friuli Venezia Giulia”, “producendo un grave danno per la ricchezza culturale e il pluralismo dell’informazione nel territorio” e si esprimono “preoccupazione e amarezza per la prospettata ipotesi di spegnere una voce che consente di mantenere i legami tra gli italiani al di qua e al di là del confine italo-sloveno”.
Domani intanto è stata anche calendarizzata l’interrogazione a risposta orale presentata dal gruppo del Patto per l'autonomia, che chiede di tutelare la diffusione e le frequenze di Radio Capodistria. Nel testo i consiglieri firmatari, Morettuzzo e Bidoli, ricordano come Radio Capodistria rappresenti storicamente “la voce degli italiani rimasti in Istria dopo l'esodo giuliano dalmata”, e concorra “a garantire l'informazione pubblica nella lingua madre e il mantenimento dei rapporti con l'Italia”, chiedendo alla giunta regionale “quali azioni intenda avviare, anche attraverso le necessarie interlocuzioni con il governo nazionale, per tutelare la frequenza di Radio Capodistria”.
Su radio Capodistria nelle scorse settime era stata presenta anche un’interrogazione al ministro delle, infrastrutture Stefano Patuanelli, da parte dei deputati friulani della Lega Capitanio, Bubisutti, Gava, Moschioni e Panizzut, mentre la deputata del Pd Tatjana Rojc aveva scritto al ministro degli esteri Luigi Di Maio chiedendo alla Farnesina “d’intervenire nelle sedi opportune, nazionali e internazionali, affinché trovi pronta soluzione per la situazione d'incertezza in cui si trova Radio Capodistria, che a ogni costo deve poter continuare a coprire con le sue trasmissioni il contesto transfrontaliero”.

Alessandro Martegani


Sala del consiglio comunale - Trieste Foto: Radio Capodistria
Sala del consiglio comunale - Trieste Foto: Radio Capodistria