Il presidente di Unione Italiana Maurizio Tremul e il responsabile della giunta esecutiva Marin Corva in audizione alla Quinta Commissione del Consiglio regionale Friuli -Venezia Giulia. Il presidente del consiglio regionale, Zanin, ha riaffermato l'attenzione e la vicinanza della Regione alla minoranza, mentre il presidente Bernardis ha auspicato che si possa aumentare la collaborazione e il dialogo, con un incremento di rapporti legati allo sviluppo economico e commerciale. L'assessore Roberti ha definito necessario un rapporto diretto, in parte da studiare, in quanto è difficile per la regione ipotizzare finanziamenti senza mediazioni alle associazioni che non hanno sede in regione.

"Abbiamo parlato delle principali questioni della comunità nazionale" ha dichiarato ai nostri microfoni Maurizio Tremul. "L'incontro rientra nella serie di colloqui politici che stiamo facendo per sensibilizzare la nazione madre. I temi sono andati dalla modalità di finanziamento della regione Friuli -Venezia Giulia alla Comunità Nazionale Italiana per il tramite dell'Unione Italiana. Richiediamo che ci sia un rapporto più immediato e diretto. C'è la necessità di ampliare la collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, nonché con le altre realtà come la Regione istriana e quella litoraneo-montana. Abbiamo parlato della possibilità di offrire assistenza sanitaria - ospedaliera ai nostri connazionali iscritti all'AIRE, della possibilità di sostenere ulteriormente le nostre comunità, le nostre iniziative, le nostre scuole, della collaborazione con la comunità slovena e con il mondo degli esuli, dell'inserimento anche nella programmazione 2021-2027 del tema delle minoranze per quanto riguarda i programmi Interreg Italia-Slovenia-Croazia e anche, ovviamente, della questione del sostegno ai nostri media elettronici, in particolare della necessità di trovare un eventuale cofinanziamento per quanto riguarda i programmi satellitari di TV Capodistria a fronte, comunque, di un impegno che spetta al governo sloveno".

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