A pochi mesi dalla manifestazione nazionale, Casapound torna a far parlare di sé a Trieste. Questa volta in occasione della prossima inaugurazione di una sede nel capoluogo giuliano, prevista il 2 febbraio, che vedrà presenti anche il Presidente Nazionale, Gianluca Iannone, ed il coordinatore regionale Nicola Di Bortolo.
In seguito a questa notizia si è subito mosso anche il comitato organizzatore del corteo antifascista che lo scorso 3 novembre portò a sfilare per le vie cittadine migliaia di persone, che ha emesso una nota per esprimere contrarietà sull'apertura della sede del partito neofascista. Nel testo si ribadisce che "non c'è spazio a Trieste per i fascisti, contro cui le istituzioni non prendono provvedimenti". Ieri sera, presso la Casa delle Culture, si è inoltre tenuta un'assemblea aperta alla cittadinanza (ma non ai giornalisti), in cui, secondo quanto comunicato dallo stesso comitato, si è discusso "delle azioni concrete da mettere in campo per impedire questo ennesimo sfregio alla nostra città".
Si preannunciano quindi settimane calde, con una probabile iniziativa contro l'inaugurazione della sede di Casapound.
Davide Fifaco