L'Unione degli Istriani ha messo a disposizione la sede di Palazzo Tonello per la prima assemblea pubblica in cui si è discusso della situazione preoccupante che sta caratterizzando la zona di Piazza Goldoni e Scala dei Giganti, dove spesso si assiste ad episodi di violenza, con protagonisti minorenni, in particolare, secondo le testimonianze dei partecipanti all'incontro, di etnia kosovara, poi si è inoltre costituito un apposito comitato per collaborare con le autorità nell'adozione di adeguate azioni.
L'ultimo grave episodio, l'accoltellamento di un giovane avvenuto alla vigilia della Barcolana, ha portato all'esasperazione i residenti, che chiedono sicurezza, in una zona centrale della città che ha assistito ad un progressivo degrado, in particolare da quando sono state aperte una sala bingo ed una nota multinazionale del fast food, che calamitano persone anche in tarda notte.
All'assemblea, dove sono intervenuti molti dei residenti della zona, per portare testimonianze dell'insicurezza in cui ormai vivono, erano presenti anche esponenti politici, tra i quali Laura Famulari, segretaria provinciale del Partito Democratico, ed il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori. Quest'ultimo ci ha spiegato cosa sta cercando di fare il comune per questa difficile situazione: “la cosa grave è che questa situazione si sta radicalizzando e noi cercheremo, anzi dovremo assolutamente estirpare il fatto che questi territori sono ormai preda di gang su base etnica che per questioni, non ultime quelle dello spaccio di droga, si stanno prendendo il territorio. Questo è assolutamente inammissibile da parte nostra, da parte di tutte le forze dell'ordine, per cui sarà nostro compito con varie azioni, lo stiamo facendo con il pattugliamento con le guardie giurate. Stiamo rafforzando comunque il sistema e lo faremo in sede prefettizia, con tutte le forze dell'ordine e la polizia locale, per presidiare e per prevenire, ma anche per reprimere questi comportamenti”.
Davide Fifaco