
È stato presentato in Comune a Trieste il progetto per la nuova videosorveglianza nella zone Valmaura-Giarizzole e Costalunga: si tratta di aree non centrali della città, dove, ha spiegato l'assessora alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina De Gavardo, i sistemi di video sorveglianza, solitamente legati al controllo dei traffico, erano limitati.

I lavori costeranno due milioni e 255 mila euro, finanziati dal Ministero dell'Interno, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste. Per il collegamento dei vari siti è prevista la posa di circa 7 chilometri di fibra ottica, da San Giacomo alle aree di Valmaura e Giarizzole, con 16 nuove telecamere di videosorveglianza, che si sommeranno alle 148 già operative sul territorio del Comune di Trieste e ad altre pianificate, portando nel prossimo triennio, il sistema di videosorveglianza cittadina a oltre 240 telecamere.
Tutte le telecamere saranno collegate alla Sala Operativa della Polizia Locale, attivaH24, e a breve anche con la caserma dei Carabinieri: Valmaura, Giarizzole e Costalunga ha spiegato De Gavardo, sono “zone di grande densità abitativa e ricche di punti di interesse, vista la presenza di impianti sportivi, di luoghi di interesse storico e del cimitero”, e si è deciso d’iniziare da queste aree, accogliendo “le richieste della cittadinanza, preoccupata per gli episodi criminosi registrati in queste zone negli ultimi anni”.

“La videosorveglianza - ha concluso De Gavardo – è uno strumento di grandissima utilità, fondamentale come deterrente a salvaguardia della sicurezza dei cittadini ma anche a tutela delle aree pubbliche e dei beni pubblici, oltre ad essere indispensabile per le indagini delle Forze dell'Ordine”.
Il Comandante della Polizia Locale, Walter Milocchi, ha sottolineato come i punti
scelti per l'installazione delle telecamere siano stati decisi dalla Polizia Locale, insieme
alle altre Forze di Polizia, e come si tratti "di uno strumento preventivo ed utile ai fini di
eventuali indagini". Inoltre ha aggiunto, i sette chilometri di fibra ottica che si andranno a realizzare permetteranno di “sfondare” la zona est della città, con future possibilità verso borgo San Sergio.
Alessandro Martegani