La Regione Friuli-Venezia Giulia, insieme a Promoturismo, ha diffuso i dati sul turismo relativi al 2023. Nelle città le presenze sono cresciute del 14,4%, raggiungendo quasi quota 2 milioni.
A crescere di più di tutte è stata Trieste, che ha incrementato la percentuale di visitatori del 16,9%, seguita da Gorizia con un più 12,8%, Udine con più 10,3% e Pordenone con più 5,5%. Più gettonate le mete montane salite del 15,6%, meno quelle marittime, con un più 2,3%.
Tra gli stranieri, è salita soprattutto la percentuale di turisti provenienti dall'Ungheria +38,2%. A seguire, gli arrivi da Regno Unito (+30,3%). Il Friuli-Venezia Giulia è stato, inoltre, una meta di "nuove" visite anche per turisti di Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Stati Uniti. Sulle presenze hanno inciso indubbiamente anche le nuove rotte che collegano il Trieste Airport. Il volo da e per Barcellona ha portato a un aumento di arrivi dalla Spagna (+24,2%), quello da e per Dublino dall'Irlanda (+97,2%). In generale le presenze dall'Est Europa sono aumentate del 28,6%, quelle del mercato tedesco del 2,9%.
Focus poi sulla stagione invernale, con oltre 815mila primi ingressi nei poli sciistici registrati al 26 marzo ed incassi per oltre 15,4 milioni di euro. Da dicembre 2023 a febbraio 2024 le presenze turistiche sono aumentate del 5,3% rispetto allo stesso periodo della precedente stagione.
Davide Fifaco