Mentre in Friuli Venezia Giulia destra e sinistra si dividono in molte località su dove e come celebrare la Giornata della memoria ed il Giorno del ricordo; ad Udine si pensa già al 25 aprile, giorno nel quale in tutto lo stivale si festeggia la liberazione dell’Italia dal giogo nazi-fascista.
Quest’anno la città di Udine ha scelto di arricchire il programma con una manifestazione collaterale che si terrà il 2 maggio quando nelle vie cittadine sfilerà “La colonna della libertà”, un'iniziativa proposta dall’associazione “Cingoli e ruote per promuovere la storia” che riunisce collezionisti ed appassionati di mezzi militari, divise ed armi della Seconda guerra mondiale.
Verrà così ricordato il primo maggio 1945 quando le truppe alleate entrarono a Udine, sancendo la fine definitiva del conflitto.
Il sindaco Pietro Fontanini, di estrazione leghista, ha detto che questa iniziativa non vuole sminuire il 25 aprile, anche se sulle pagine de Il Messaggero ci ha tenuto a sottolineare che “non sono stati i partigiani a liberare Udine, ma gli alleati”.
Barbara Costamagna