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Ennesimo episodio violento in Friuli-Venezia Giulia. due gruppi di giovani stranieri si sono scontrati in una discoteca di Tavagnacco e nella violenta colluttazione sono rimasti feriti un giovane di 26 anni ed un minorenne.
I motivi della rissa non sono ancora chiari; il 26enne è stato raggiunto da una coltellata al fianco destro. Soccorso, è stato portato in ambulanza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Le sue condizioni sono gravi ma non rischierebbe la vita. I medici, comunque, si sono riservati la prognosi.
L'altro, invece, non ancora diciottenne, ha riportato solo qualche forte contusione, non ha avuto nemmeno bisogno di fare ricorso ai sanitari. Gli investigatori sono al lavoro per comprendere i motivi della rissa, ricostruire con esattezza la dinamica dell'accaduto ed ovviamente, per identificare l'aggressore o gli aggressori.
Intanto proprio in queste ore è uscito il rapporto "Omicidi volontari consumati in Italia", realizzato dalla Direzione centrale della polizia criminale, dal quale risulta che la percentuale di minorenni autori di omicidi in Italia è quasi triplicata in un anno. Nel 2024 l'incidenza delle uccisioni commesse dai minori si attesta all'11% del totale, in deciso aumento rispetto al 4% dell'anno precedente. I dati mostrano inoltre che è quasi raddoppiata la percentuale di minorenni uccisi: nel 2024 è stata del 7%, mentre nel 2023 era del 4%.
Lo scorso anno la maggior parte delle vittime di omicidio volontario aveva un'età compresa tra 41 e 64 anni (35%); seguono quelle di età compresa tra 18 e 40 anni (33%), mentre le vittime di età pari o superiore ai 65 anni rappresentano il 25%. Rispetto al 2023 è diminuita l'incidenza delle vittime tra i 41 e i 64 anni (pari al 40% nel 2023) ed è quasi raddoppiata quella relativa alle vittime minorenni (nel 2023 era del 4%).
Di positivo c'è che in Italia gli omicidi volontari sono calati del 33% nel giro di dieci anni: dai 475 consumati nel 2015 si è passati ai 319 del 2024.
Davide Fifaco