Isola Foto: Radio Koper/rtv
Isola Foto: Radio Koper/rtv

Giorgio Conte, il fratello minore di Paolo Conte e come lui appassionato di musica jazz e swing, è un artista di musica d'autore che ricorda i chansonnier francesi più intensi o i contastorie d'altri tempi, il tutto condito con tanta passione e autoironia. Neanche a dire che il concerto di Giorgio Conte intitolato "Sconfinando tour", accompagnato al pianoforte da Alessandro Nidi, è stato un grande successo.

La traccia del concerto di Giorgio Conte è l'ultimo album intitolato Sconfinando, arrangiato da Alessandro Nidi, registrato nell'ottobre scorso con l'Orchestra Sinfonica Duchessa di Parma. Album che contiene alcuni brani del suo repertorio storico, rivisitati in chiave sinfonica, e qualche inedito.

Lo spettacolo Sconfinando è un itinerario musicale che parte da brani come Stringimi forte e Questo vivere, transitando per Deborah del 1968, interpretato da Wilson Picket, Mina e Fausto Leali, per approdare all'oggi, con altri brani del suo grande repertorio di autore.

Un successo dietro l'altro. In Italia e all'estero, dove lo acclamano e lo cercano per centinaia di concerti: Svizzera, Francia, Canada, Sudamerica.

Al Manzioli di Isola Giorgio Conte ha proposto i 15 brani dell'album Sconfinando, più due fuori programma su insistenza del pubblico. In un breve intervento al termine del concerto ha dichiarato: "Diciamo che sono stato un po' perplesso nel dare questo titolo perché la prima impressione che mi da questo gerundio è la tristezza delle masse che cercano di superare i confini la libertà, la felicità. Però poi mi sono anche detto che per quanto mi riguarda il titolo ha un senso, in quanto io esco dal piccolo ambito delle mie precedenti registrazioni e entro in sonorità molto più ariose, sinfoniche".