
In Croazia fervono i preparativi per le elezioni amministrative del 18 maggio, e anche in Istria si stanno intensificando i preparativi. In particolare, per la candidatura alla carica di vicesindaco della Comunità Nazionale Italiana. A Pola, per la presentazione della candidatura, è necessario raccogliere 100 firme, un numero stabilito dalla legge in base alla popolazione residente. Per Pola, infatti, il requisito è fissato a 100 firme. Tuttavia, molti candidati preferiscono raccogliere un numero significativamente maggiore di firme rispetto al minimo richiesto, al fine di evitare il rischio di invalidazione delle stesse. Con la scadenza fissata per la settimana prossima, la competizione per le candidature si fa sempre più accesa. Per la carica di vicesindaco in rappresentanza della Comunità Nazionale Italiana, sono cinque i candidati in lizza.
La presentazione dei candidati alla carica di vicesindaco della Comunità Nazionale Italiana (CNI) di Pola avviene senza un ordine di preferenze. Il primo candidato è Valmer Cusma, storico giornalista radiofonico in pensione, che continua a collaborare con mass media come Radio e TV Capodistria. Cusma si candida per mettere a disposizione della comunità la sua esperienza e si propone di rafforzare l'identità cittadina, promuovendo la cultura e trasformando Pola in una città europea. Il suo programma punta a migliorare il futuro dei giovani e a far tornare il sorriso ai polesani.
Il secondo candidato, Bruno Cergnul, attuale vicesindaco, ha deciso di ripresentarsi dopo un mandato che definisce importante e soddisfacente, con progressi nel bilinguismo e nelle necessità culturali e sociali della CNI. Cergnul sottolinea i risultati ottenuti, come il riconoscimento dell'italiano e il miglioramento dei servizi per la comunità. La sua candidatura è motivata dal desiderio di proseguire il lavoro iniziato e di affrontare le sfide ancora aperte.
Vito Paoletić, terzo candidato, è attualmente vicepresidente del Consiglio cittadino di Pola e si presenta come indipendente, senza il sostegno di partiti o liste. Paoletić ha una lunga carriera accademica e culturale, e si propone di lavorare per il bene di Pola, con un impegno che non dipenda da interessi partitici. La sua candidatura è frutto del sostegno della comunità, e punta a servire la città con passione e dedizione.
Il quarto candidato, Ardemio Zimolo, è uno dei consiglieri comunali più esperti di Pola, con oltre venti anni di esperienza politica e tre mandati come vicepresidente. Zimolo è conosciuto per la sua leadership solida e la sua visione matura della politica. Nonostante il desiderio di ritirarsi, Zimolo rimane impegnato nella politica, criticando apertamente le dinamiche politiche e proponendo un approccio diretto e trasparente per il bene della comunità.
L'ultimo candidato è Sebastian Stell, il più giovane dei cinque, musicista e gia' membro del Consiglio Culturale per la Musica e le Arti Sceniche di Pola. Stell è coinvolto nella Civica Orchestra di fiati "G. Verdi" di Trieste e si candida con l'intento di contribuire alla cultura e alla comunità italiana di Pola. Stell si sente pronto a intraprendere questa carriera politica nel momento migliore della sua vita.
Infine, la Comunità degli Italiani di Pola ha deciso di non appoggiare alcun candidato, offrendo a tutti i candidati l'utilizzo gratuito della sala per la presentazione dei programmi elettorali e ribadito che il sodalizio rimette agli elettori la decisione del voto, senza influenze esterne.
Corrado Cimador