All'ordine del giorno c'era il rapporto sulle attività concernenti il trasferimento delle attività dell'organizzazione turistica locale dall'Ente per il turismo di Portorose all'Auditorio, ma dopo un lungo dibattito si è deciso di tornare sui propri passi. Alcuni consiglieri, tra questi gli stessi proponenti della fusione, hanno chiesto di prendere tempo, visto che siamo in alta stagione e azioni sbagliate danneggerebbero il comune, anche perché non c'è una visione chiara sul futuro ente. L'amministrazione comunale, che ha avviato le indagini e le procedure per l'accorpamento, si è vista criticata e il direttore Robert Smrekar ha dovuto convincere i presenti che questa agisce in base alle decisioni prese dal consiglio. Alla fine, è stata approvata una moratoria di sei mesi per le attività concernenti il trasferimento delle attività dell'organizzazione turistica locale, la liquidazione dell'ente o il recesso unilaterale del comune da questo. In pratica, dopo aver sollecitato il procedimento, la sua attuazione passa alla prossima giunta, nonostante Smrekar lo abbia sconsigliato, l'incertezza ha infatti crea clima negativo tra gli impiegati e nel processo lavorativo di entrambi gli enti. Accolto, invece, il programma di investimento per la sistemazione del Canale San Bortolo, che sembra si farà davvero. Gli interventi, per i quali è già stato ottenuto il permesso edile, prevedono una passerella in legno ramificata e degli ormeggi. A luglio dovrebbe uscire il bando per l'appalto, i lavori sono previsti tra settembre e marzo 2023, mentre l'autorizzazione all'uso è prevista per maggio dell'anno prossimo. Il valore del progetto sfiora 1,9 milioni di euro, si qualifica per la detrazione dell'IVA e ha due opzioni di finanziamento tramite prestiti per le municipalizzate senza necessitare di fondi dal bilancio.
Maja Cergol