Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in serata un'ordinanza che - sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di regia - prevede il passaggio in zona arancione di cinque Regioni: Abruzzo, Basilicata. Liguria, Toscana e Umbria. la Provincia di Bolzano passerà in area “rossa”. L'ordinanza andrà in vigore da domani.
Intanto, la Federazione degli Ordini dei medici italiani sta esprimendo grande preoccupazione per quanto sta accadendo in Italia a causa del Covid e sottolinea che la gente non sta capendo la gravità della situazione. Filippo Anelli, presidente della Federazione, ha dichiarato: "Sono preoccupato, spaventato. Se continua così il Servizio sanitario nazionale non può farcela" ed ha aggiunto: "Ogni posto letto dedicato al Covid viene tolto ai malati con altre patologie". Il governo sta valutando tutte le possibilità, tra le quali, nel caso la curva epidemiologica non dovesse abbassarsi entro il 15 novembre, quella del lockdown generale. Intanto nell'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità si evidenziano le "forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri in tutte le Regioni e province autonome". Tutti i territori sono quindi classificati a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane.
Sempre in base all'ultimo rilevamento, la Lombardia con 2.08 è la regione con l'Rt più alto. Seguono la Basilicata con 1.99, Piemonte con 1.97, Molise con 1.88 e la Provincia autonoma di Bolzano 1.87. Tutte le altre regioni, comprese la Provincia autonoma di Trento, hanno Rt sopra ad 1.5, tranne la Sardegna, le Marche, il Lazio, la Sicilia, e la Liguria.
Si conferma, inoltre, la necessità di una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile.
Davide Fifaco