Sono più di un centinaio le donne che hanno dichiarato in queste ore di aver subito molestie e abusi da parte di alcuni dei partecipanti alla adunata degli Alpini che si è tenuta questo finesettimana a Rimini e San Marino. A denunciare l'accaduto è stata la locale sezione del collettivo femminista "Non una di meno", che ha chiesto di intervenire in questa vicenda che rappresenta l'ultimo episodio tra quelli emersi anche negli appuntamenti passati, quando già all'epoca furono segnalati comportamenti lesivi nei confronti delle donne, derubricati, però, come semplici bravate causate dall'abuso di alcool che tradizionalmente accompagna questa manifestazione.
Questa volta molte delle vittime non ci stanno ad accettare questa lettura dei fatti e sui social sta montando la polemica, causata non solo dalle notizie delle molestie ma soprattutto dal tentativo, anche in questa occasione, di ridurre il tutto a pura e semplice goliardia. Non si esime da ciò l'associazione Alpini che ha stigmatizzato l'accaduto, ma che ha anche parlato di "fisiologici episodi di maleducazione", sottolineando che dopo gli opportuni accertamenti delle forze dell'ordine non sarebbe stata presentata alcuna denuncia.
Sulla vicenda è intervenuto immediatamente il ministro della Difesa Lorenzo Guerini che ha detto che si tratta di comportamenti che devono essere ancora accertati dagli organi competenti, ma che non vanno sottovalutati e tollerati. Annunciata inoltre un'interpellanza parlamentare per fare luce sull'accaduto.
Barbara Costamagna