Foto: Fidal
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Già in passato la discobola azzurra Daisy Osakue, che vive nel Torinese, a Moncalieri, aveva parlato di casi di razzismo di cui era stata vittima: alcuni anni fa fu raggiunta da un lancio di uova da un'auto in corsa e riportò una lesione ad una cornea. Più recentemente, come racconta lei stessa sui social, è stata fermata a Torino, in un negozio di elettronica perché i responsabili della sicurezza pensavano stesse rubando. "Perché sono nera", scrive Osakue.

"C'era tantissima gente e hanno fermato proprio me, bloccata all'improvviso come se stessi rubando tutto il negozio". La discobola scrive ancora: "C'era una bella giornata, c'era il sole, e mi serviva un adattatore nuovo perché ho comprato un nuovo cellulare. All'improvviso mi avvicina un ragazzo, ha una pettorina arancione, è uno della sicurezza. E mi dice: 'Devi pagare prima di andare via'". Osakue allora chiede: "In che senso? Sto andando giù, dopo che ho guardato quello che mi serve, pagherò giù". "Sto facendo il mio lavoro, sto facendo solo il mio lavoro" è la risposta che la sportiva riferisce di avere ricevuto dall'uomo.
"Capisco che stava lavorando, la gente ruba e tutto quello che vuoi - conclude l'azzurra -. Ma il 'racial profiling' resta 'racial profiling' e quando ci sono più persone dimostri che ti basi su preconcetti e non fatti. Sono stati carini i ragazzi di Apple che si sono scusati".

E proprio oggi il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, intervenendo alla XVII edizione degli Stati generali della diplomazia in corso alla Farnesina ha affermato: "Siamo di fronte al paradosso di una società globale sempre più interconnessa e interdipendente che attraversa una fase in cui si affacciano nuovamente, con ricette stantie, le sirene del settarismo nazionalistico, etnico, quando non arbitrariamente religioso. Divisioni e fratture profonde si moltiplicano".

Mattarella ha inoltre ricordato che il diritto di asilo per gli stranieri ai quali venga impedito nei loro Paesi l'esercizio delle libertà democratiche è garantito fagli articoli 10 ed 11 della Costituzione italiana.

Davide Fifaco