Sarà un fine settimana da bollino rosso in Italia, sia sul fronte del traffico, sia per quanto riguarda le temperature.
Fra sabato e domenica è previsto il primo grande controesodo dell’estate verso le regioni del centro-nord, con circa 11 milioni di veicoli sulle strade e picchi di quasi mezzo milione nelle ore di punta.
Una situazione complessa, e resa ancor più difficile da gestire a causa del caldo che, sempre nel fine settimana, continuerà a insistere su gran parte della penisola, anche se domenica sera è previsto un drastico calo delle temperature. Il ministero della Salute ha emesso un’allerta di livello tre, il più elevato, in 19 città, fra le quali anche Trieste.
Le alte temperature hanno caratterizzato un po’ tutta la seconda parte dell’estate: dopo il record raggiunto dallo zero termico, rilevato a più di 5300 metri, provocando fra l’altro anche lo scioglimento dei ghiacciai.
Secondo l'ufficio Idrologia e dighe della Provincia Autonoma di Bolzano, ad esempio, quest'estate in Alto Adige i ghiacciai hanno perso mediamente un metro e mezzo di spessore e da settimane la temperatura oltre i 3.000 metri non è mai scesa sotto lo zero.
Attualmente i ghiacciai, ormai privi dello strato protettivo di neve, stanno perdendo in media cinque centimetri di ghiaccio al giorno, con l’effetto di ridurre progressivamente le riserve di acqua delle valli e aumentare la percentuale di sedimenti nelle acque.
Alessandro Martegani