Benito Mussolini
Benito Mussolini

A poco più di un secolo Salò, la cittadina del lago di Garda che divenne il simbolo della Repubblica Sociale italiana, ha detto basta, e con un voto del consiglio comunale ha cancellato la cittadinanza onoraria concessa, come fecero centinaia di altri comuni nel corso del ventennio, a Benito Mussolini.
A sancire, anche ufficialmente, il taglio con il passato è stata l’amministrazione di centrosinistra che guida il comune di Salò dal 2024, dopo due decenni di amministrazioni di centrodestra. Il Consiglio comunale ha approvato la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini con dodici voti a favore, dei consiglieri di centro sinistra, e tre contrari e un astenuto, tutti appartenenti a liste civiche, una delle quali vicina a Fratelli d'Italia.

La sede del comune di Salò
La sede del comune di Salò

La mozione sulla revoca era già stata discussa e votata altre due volte in Consiglio comunale a Salò, ma era sempre stata respinta dalle amministrazioni passate: "Le idee rappresentate dalla cittadinanza onoraria a Mussolini non hanno più spazio nell'Italia e nella Salò di oggi”, ha detto il sindaco, Francesco Cagnini, che ha definito la revoca “un atto dovuto”.
“Con la revoca – ha aggiunto - ribadiamo i principi e i valori costituzionali che dovrebbero essere condivisi da tutti, più volte ribaditi anche di recente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e patrimonio di tutti”. “La revoca – ha concluso - è un passaggio che non merita ulteriori parole, giustificazioni né tantomeno giudizi. Andava semplicemente ed evidentemente fatta”.
La cancellazione della cittadinanza onoraria del Duce da parte di Salò, un nome che porta la mente inevitabilmente al ventennio e alle fasi più buie del fascismo, sembra anche destinata a riattizzare dei confronti analoghi, vissuti, con esiti differenti, in altre città: fra queste c’è anche Gorizia, comune che, lo scorso 11 novembre, a meno di tre mesi dall’avvio della Capitale Europea della Cultura, aveva respinto, con i voti della maggioranza di centro destra, una mozione di revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini, scatenando la reazione delle opposizioni, dell’Anpi e anche di organizzazioni d’oltreconfine.

Alessandro Martegani