Il premier Giuseppe Conte non ha utilizzato mezzi termini per commentare a quasi un anno dal suo varo i risultati del reddito di cittadinanza voluto soprattutto dal Movimento cinque stelle. Giuseppe Conte chiede una revisione radicale del sussidio, cambiando soprattutto il meccanismo relativo al processo di formazione e riqualificazione dei lavoratori. Per questo ha detto il presidente del Consiglio ci sono già stati incontri con i ministri competenti, per rivedere l'intero sistema.
Oltre ad un meccanismo che migliori l'inserimento nel mondo del lavoro, Conte ha detto di puntare ad un'efficacia maggiore del monitoraggio sui richiedenti, sia per quanto riguarda la loro reale necessità sia per quanto riguarda eventuali rifiuti di posti di lavoro che prevederebbero la perdita del reddito di sostegno.
Entrambi gli aspetti, un pò per l'epidemia di Covid-19 un pò per un sistema ancora lacunoso, hanno visto emergere parecchie irregolarità; alcune delle quali sono diventate anche motivo di polemica pubblica.
A difendere la bontà dell'attuale decreto il pentastellato Luigi di Maio mentre critici da sempre gli alleati di maggioranza del Pd, che hanno detto di appoggiare la richiesta di Conte di un cambiamento che porti a trasformare questa misura di sostegno da puro assistenzialismo a strumento efficacie verso l'occupazione e la riqualificazione delle persone.
Barbara Costamagna