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Il provvedimento è stato suddiviso in sei Titoli: disposizioni fiscali, in materia di proroghe di termini normativi, misure di carattere economico, misure in favore degli enti territoriali, in materia di personale e disposizioni finali. Tra le principali proroghe c'è il sostegno alle famiglie che vivono nelle Vele di Scampia. Per tutte quelle che devono lasciare la zona dopo il crollo del ballatoio avvenuto il 24 luglio scorso, il testo prevede un contributo ad hoc, fino a 1.100 euro al mese. Il Comune di Napoli potrà erogare le somme fino al 31 dicembre 2025, sempre che l'esigenza abitativa non sia stata temporaneamente soddisfatta a titolo gratuito da una pubblica amministrazione. C'è poi la flat tax per i "Paperoni": calciatori, manager e altri super ricchi che spostano la residenza in Italia per sfruttare l'imposta sostitutiva forfettaria sui redditi esteri, varati nel 2016 dal governo Renzi, dovranno rifare i loro calcoli. La novità sarebbe il raddoppio della flat tax, portandola da 100mila a 200mila euro. Nei 25 articoli, in materia fiscale ci sono anche la proroga al 30 settembre dei termini per la rottamazione del magazzino per i soggetti Isa che vogliano regolarizzare le difformità, e lo slittamento dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni. Non figura invece la discussa rimodulazione della tassa di soggiorno, che fino a ieri sembra potesse essere inclusa nella bozza, c'è invece un contributo a fondo perduto per sostenere il turismo nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica. Tra le ultime misure "urgenti", per il sostegno di manifestazioni culturali identitarie, si prevede un contributo di 3 milioni a Gorizia, per gli eventi nell'ambito della Capitale europea della cultura 2025.

B.Ž.