Al Consiglio dei ministri è stata poi approvata la nota di aggiornamento del Documento sulla quale si baserà la legge di Bilancio, oggetto del vertice sulla politica economica svoltosi prima della seduta del Governo. Il Documento contiene gli obiettivi programmatici, tra cui il deficit/Pil fissato al 2,4% per i prossimi tre anni.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha garantito che il governo ha "lavorato con serietà e impegno per realizzare una manovra economica meditata, ragionevole e coraggiosa. È un intervento che migliorerà le condizioni di vita dei cittadini e assicurerà all'Italia una più robusta crescita economica e un più significativo sviluppo sociale".
Subito dopo l'annuncio festeggiamenti davanti a Montecitorio di parlamentari e militanti del Movimento 5 Stelle. "Via libera - quindi - alla pensione di cittadinanza che dà dignità ai pensionati. Chi ha lavorato una vita può finalmente andare in pensione liberando posti di lavoro per i giovani, non più costretti a lasciare il Paese per avere un’opportunità", afferma invece il vicepremier, Luigi Di Maio. "Non restano esclusi i truffati delle banche, che saranno risarciti con un Fondo ad hoc. Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini, per la prima volta non toglie ma dà", aggiunge. Secondo Di Maio "sarà una Manovra espansiva" che risponde alle esigenze di tanta ''gente che ha sofferto una vita e adesso può tornare a respirare'', una "Manovra del popolo che per la prima volta nella storia dell'Italia cancella la povertà grazie al reddito di cittadinanza. Restituiamo il futuro a 6 milioni e mezzo di persone", dichiara ancora il vicepremier.
Anche Matteo Salvini si dice soddisfatto per gli obiettivi raggiunti finora: "Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400.000 persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei giovani, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell'Iva".