«Nell'incontro abbiamo continuato a lavorare alla manovra economica e ci aggiorneremo anche domani. Stiamo approfondendo i dettagli per varare un piano finanziario che tenga conti in ordine e che consenta al Paese di perseguire un pieno di rilancio: la nostra sarà una manovra nel segno della crescita nella stabilità». Si esprime cosi Giuseppe Conte dopo il vertice di maggioranza sui conti pubblici. «Stiamo lavorando alle riforme strutturali per la competività del paese, le quali saranno parte del piano nazionale di riforme» conclude il Premier.
Secondo Matteo Salvini «Gli italiani sanno che non moltiplichiamo pani e pesci ma già in questa manovra, che sarà rispettosa di tutti i vincoli e le regole, ci sarà l'avvio dello smontaggio della legge Fornero e della riduzione fiscale, la pace fiscale, l'avvio del reddito di cittadinanza, la semplificazione burocratica che le imprese aspettano da anni. Stiamo valutando tempi, costi e tempi ma sicuramente l'anno prossimo alcuni milioni di italiani saranno più soddisfatti di quest'anno» conclude il Vice Premier leghista
Di Maio invece spiega che nella manovra «deve esserci il reddito di cittadinanza, il superamento della Fornero e gli aiuti alle imprese con gli sgravi fiscali». Secondo il Pentastellato, reddito di cittadinanza e flat tax «non sono alternativi». «La manovra manterrà i conti in ordine ma sarà coraggiosa, rassicurerà i mercati, ma anche le famiglie che hanno bisogno, i cui figli non trovano lavoro» chiosa Di Maio. «Qualcuno dice che vogliamo sfasciare i conti o distruggere l'Europa, ma la nostra intenzione è di durare a lungo e di far ripartire il Paese e lo faremo» - conclude il Vice Premier - e per questo «siamo al lavoro sulle coperture e sugli investimenti, scommettiamo su più sviluppo e più lavoro per gli italiani e per le imprese».