Matteo Salvini ha ribadito ancora una volta che già da quest'anno le partite Iva fino a 100mila euro avranno una dichiarazione dei redditi ultra-semplificata. Sempre secondo il vicepremier anche la pace fiscale si farà già da quest'anno, perché conviene agli imprenditori ed allo Stato.
Nella prefazione del Def, secondo quanto precisato dal ministro dell'Economia, Giovanni Tria, "il profilo delineato per l'indebitamento netto, anche alla luce degli oneri necessari al rifinanziamento delle politiche invariate, come missioni di pace, pubblico impiego ed investimenti, richiederà l'individuazione di coperture di notevole entità. La legislazione vigente in materia fiscale viene per ora confermata nell'attesa di definire le misure alternative di copertura e di riforma fiscale nel corso dei prossimi mesi, in preparazione della Legge di Bilancio 2020".
Il premier Giuseppe Conte ha sottolineato che una logica di austerità sarebbe sbagliata e porterebbe a conseguenze ancora più pesanti in questo quadro economico complicato. Per il Presidente del Consiglio la necessità è quella di perseguire una politica che, in un quadro di sostenibilità finanziaria, preveda incentivi, semplificazioni, misure di sostegno alle imprese e all'occupazione. Conte smentisce poi divisioni all'interno del Governo, precisando che stanno lavorando tutti con unità di intenti e smentendo le voci di rimpasto. "Le discussioni volte a rivendicare aggiustamenti di poltrone non sono mai avvenute e dubito che avverranno in futuro. Andiamo avanti così", queste le parole del premier. Infine sulla flat tax, Conte garantisce che "si farà perché è nel programma e perché la disciplina fiscale va semplificata e la pressione fiscale va alleggerita". Si tratterà di "interventi su base progressiva".
Davide Fifaco