L’espulsione ai deputati interessati del Movimento 5 Stelle è stata comunicata dal capogruppo Davide Crippa, che ha scritto: "Il fatto oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, dagli organi del Movimento, pregiudica l'immagine e l'azione politica del nostro gruppo parlamentare”. Al netto delle espulsioni, il gruppo M5S ora conta 168 deputati. Uno dei membri dei probiviri dei Cinquestelle, Raffaella Andreola, ha dichiarato: “Il collegio dei probiviri si esprime all'unanimità dei propri membri su ogni provvedimento. Ritengo, quindi, opportuno sospendere in questo momento tutte le attività di ordinaria competenza e spettanza del collegio quali richiami, sospensioni ed espulsioni degli iscritti e portavoce del Movimento in attesa che vengano ricostituiti, secondo il mio punto di vista, in maniera completa nel pieno dello svolgimento delle funzioni, oltre che nel rispetto dei contrappesi associativi di tutti gli organi del M5S".
Intanto per quel che riguarda uno dei principali nodi di cui si dovrà occupare la politica, la questione dell’Ilva di Taranto, il presidente della Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha chiarito che “allo stato attuale non sussistono ragioni di estrema urgenza da adottare misure cautelari atteso che, prima della data dell’11 marzo 2021, non sussiste l’obbligo di avviare le operazioni di fermata dell’area a caldo e degli impianti connessi”. Questo in seguito alla sentenza del Tar di Lecce che impone all’azienda di ottemperare all’ordinanza del sindaco di Taranto di spegnere gli impianti dell’area a caldo entro il 14 aprile.
Al ministero dello Sviluppo economico si è inoltre tenuto l'incontro del ministro Giancarlo Giorgetti e del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, con i sindacati sull'ex Ilva.
"La prossima settimana - ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti - ci saranno altri incontri con la proprietà e ci impegniamo, come Governo, insieme con il ministro Orlando, a risolvere l'impegno per la cassa integrazione dei dipendenti in amministrazione straordinaria".
Sempre la prossima settimana il ministro si confronterà, come annunciato anche al tavolo Ilva con i sindacati, con il Sindaco di Taranto ed il governatore della Puglia.
Davide Fifaco