È durata un po’ più del previsto, 10 giorni contro al settimana annunciata all’inizio, la degenza di Papa Francesco, che oggi ha lasciato il Policlinico Gemelli di Roma dove era stato ricoverato domenica 4 luglio, per sottoporsi a un intervento a causa di una diverticolite.
In questi giorni il Papa però era stato, come al solito molto attivo: fra le altre cose aveva comunque recitato l’Angelus dall’ospedale domenica scorsa, e aveva fatto visita ai bambini del reparto pediatrico del policiclico due viole, l’ultima il giorno prima di lasciare l’ospedale.
Francesco, dopo aver salutato i sanitari, è salito sulla macchina che lo ha portato alla residenza di Casa Santa Marta, dove proseguirà la convalescenza; prima però ha fatto una sosta alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove, ha fatto sapere la Santa sede, davanti all'icona della Vergine Salus populi romani, “ha ringraziato per il buon esito del suo intervento chirurgico, rivolgendo una preghiera per tutti i malati, in particolare quelli incontrati durante i giorni della sua degenza".
Poco prima delle 12.00 ha fatto rientro a Casa Santa Marta: il Papa è sceso dall'auto aiutato dal suo assistente ha salutato il personale di polizia che lo ha scortato e i soldati dell'esercito che presidiano l'ingresso laterale del Vaticano. Gli impegni più diluiti dei mesi estivi consentiranno al Papa una convalescenza più tranquilla: Francesco trascorrerà tutta l'estate a Casa Santa Marta e nel mese di luglio sono sospese le udienze pubbliche.
Dopo la pausa estiva sono però già fissati viaggi e visite internazionali, con la missione in Ungheria e Slovacchia annunciata proprio poco prima del ricovero.
Alessandro Martegani