Momentaneamente sospesi i lavori per il recupero delle macerie a Genova, presso il ponte Morandi. I vigili del fuoco ora devono consentire al consulente tecnico della Procura di repertare alcuni elementi strutturali del viadotto che potrebbero essere utili alle indagini. Intanto Autostrade per l'Italia sta definendo il progetto per sopperire alla mancanza del cavalcavia.
Il procuratore di Genova Francesco Cozzi per ora non si sbilancia sulle possibili cause del crollo. Secondo le prime dichiarazioni, ci sarebbero una serie possibilità, probabilmente concomitanti tra loro. Cozzi ha precisato che ancora non ci sono indagati. I consulenti tecnici della procura sono al lavoro su reperti sequestrati nel luogo del crollo raffrontandoli con i video acquisiti e sulle carte raccolte dalla Guardia di finanza che riguardano il contratto di servizio e gli interventi manutentivi.
La Procura è pronta a far abbattere il moncone della struttura sopra agli edifici evacuati, dopo che negli scorsi giorni sono stati avvertiti scricchiolii. Sono quindi state consegnate le prime cinque case agli sfollati, andate a cinque nuclei familiari, per un totale di 21 persone, tra cui bambini piccoli ed anziani non autosufficienti.
Nella riunione straordinaria del consiglio di amministrazione di Autostrade per l'Italia si è parlato del nuovo piano da 500 milioni di euro finanziati con mezzi propri e la ricostruzione di un nuovo ponte in acciaio in 8 mesi. Il progetto vede coinvolti imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale.
Esso prevede la "demolizione delle attuali strutture rimaste e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili, in un periodo stimato di 8 mesi a decorrere dall'ottenimento delle necessarie autorizzazioni".
Il CDA si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime e nuovamente ha espresso cordoglio alle famiglie, alle istituzioni e alla intera comunità di Genova.
L'organo di gestione della società ha comunicato di aver preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse.