Tutto il nord Italia ormai si è bloccato per cercare di contenere l’emergenza Coronavirus. In rapida successione, prima le regioni direttamente interessate dai contagi come Lombardia e Veneto, poi anche regioni confinanti, hanno varato i primi provvedimenti per cercare di limitare le possibilità di contagio.
Ieri sera è giunta la conferma anche per il Friuli Venezia Giulia: le scuole e le università rimarranno chiuse fino al primo marzo, annullate tutte le attività e manifestazioni sportive, religiose, e d’intrattenimento, chiuse anche discoteche e locali notturni, musei, vietata ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico. Sospesi i viaggi d’istruzione in Italia e all'estero. Per ora non ci sono limitazioni negli esercizi commerciali. Il governatore Massimiliano Fedriga ha dichiarato che momento “non c'è alcun caso conclamato in Friuli Venezia Giulia”, ma, ha aggiunto, “stiamo operando come se ci fosse, per garantire la massima sicurezza alla popolazione”.
Misure analoghe a quelle prese nelle altre regioni del Nord, come Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria ed Emilia Romagna. A Venezia annullato anche il Carnevale.
L’Italia nel giro di pochi giorni è salita al terzo posto per numero di casi, 152, dietro alla Cina e alla Corea del Sud, con tre vittime: l’ultima è una donna di 68 anni, ricoverata al reparto di Oncologia dell'ospedale di Crema.
Alcuni paesi in Lombardia e Veneto sono stati isolati, con varchi nelle strade di accesso controllati dall'Esercito e dalle forze dell'ordine.
Il governo ha varato nuove misure stanziando anche 20 milioni di euro per l’emergenza, e il premier Giuseppe Conte ha sottolineato come le misure stiano servendo a contenere il virus, ma in Lombardia è già scattato il panico, con i supermercati di Milano presi d'assalto per accaparrare cibo, in particolare dopo il primo caso positivo in città, un dermatologo del Policlinico ora ricoverato.
La situazione in Italia è seguita con attenzione anche dai paesi confinanti: ieri era stato bloccato il traffico ferroviario tra Italia e Austria dopo la segnalazione di due casi sospetti su un treno da Venezia a Monaco, ma la circolazione è poi ripresa.
Alessandro Martegani