Primi due casi accertati, un caso sospetto in Veneto, e lo stato di emergenza dichiarato per sei mesi.
L’emergenza CoronaVirus sta avendo una rapida evoluzione in Italia. Il paese ha avuto i primi due casi accertati, due turisti cinesi anziani originari della provincia di Wuhan, che si sono sentiti male mentre alloggiavano al Grand Hotel Palatino di Roma risultando positivi al virus.
Le contromisure sono scattate immediatamente: i due malati, in buone condizioni, sono stati trasferiti al centro nazionale delle malattie infettive Lazzaro Spallanzani, così come tutta la comitiva in osservazione; la stanza in cui alloggiavano è stata sigillata, anche il bus su cui viaggiavano è stato sequestrato. Si sta cercando anche di ricostruire gli spostamenti della comitiva per individuare possibili contagi.
La coppia era arrivata a Milano, aveva fatto una tappa a Parma e sarebbe arrivata autonomamente in auto a Roma, e si ritiene improbabile il contagio di altre persone.
Il ministro della salute Roberto Speranza ha sottolineato come la situazione sia assolutamente sotto controllo, ma il governo intanto ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di sei mesi, stanziando 5 milioni di euro e ordinando anche la chiusura del traffico aereo da e per la Cina. Domenica mattina arriverà Wuhan un aereo per rimpatriare gli italiani rimasti bloccati in Cina.
C’è anche un altro caso sospetto anche nel Trevigiano, un minore rientrato da un viaggio in territorio cinese.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha intanto dichiarato l’emergenza globale per il Coronavirus, affermando che al momento non è possibile immaginare quanto grande sarà l’emergenza: in Cina i contagi sono oltre 8.100, le vittime 213.
Alessandro Martegani