Il Coronavirus circolava a Torino, Milano e Bologna molto prima del primo contagio noto. Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione ha preso in esame le acque reflue raccolte nelle tre città dall’ottobre 2019 al febbraio 2020, incrociando i risultati ottenuti in due laboratori che hanno utilizzato metodiche diverse.
Infine, è emersa la presenza di Rna di Sars- Cov- 2 nei campioni prelevati a Milano e Torino già a partire dal 18 dicembre 2019 e a Bologna dal 29 gennaio 2020, dimostrando la presenza del virus in Italia già in questo periodo.
Questa ricerca può contribuire a comprendere meglio la genesi della circolazione del virus che causa il Covid 19 in Italia, fornendo informazioni coerenti rispetto ad altri risultati ottenuti in Francia e Spagna, dove sta emergendo lo stesso scenario.
I ricercatori che si sono occupati di questo studio intendono far sì che questo tipo di monitoraggio diventi una consuetudine in modo da poter tenere sotto controllo la diffusione del virus, del quale chiaramente è riscontrabile la presenza nelle acque reflue.
Lucia Bonadonna, direttrice del Dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto superiore di sanità ha confermato questa possibilità, annunciando si aver presentato una proposta di azione al Ministero della Salute per l’avvio di una rete di sorveglianza Sars- Cov-2 in reflui, visto che nel mese di luglio è già in programma uno studio pilota in alcune località turistiche del paese.
Barbara Costamagna