Il Germanicum è stato infine adottato come testo base della Riforma dalla Commissione Affari costituzionale della Camera. Un passaggio avvenuto grazie ai soli voti del Movimento 5 stelle e del Pd, con l'astensione di Leu e la non partecipazione al voto di Italia viva che nutrono riserve e che, quindi, per appoggiare nella prosecuzione dell'iter il testo chiedono di sciogliere una serie di nodi. L'adozione del testo base come sempre apre al confronto rispetto ai punti che vedono i dubbi di alcuni degli alleati di governo che contestano soprattutto lo sbarramento al 5%.

In ogni caso la riforma va avanti, anche con la luce verde di Palazzo Madama per il voto ai diciottenni per il Senato, che ha spinto il Pd a dichiarare il proprio appoggio al sì al referendum sul taglio dei parlamentari. Accanito ostruzionismo, invece, da parte del centro destra che, però, ha abbandonato la seduta della Commissione solo dopo il voto.

In commissione è andata in scena anche una battaglia procedurale sulla scheda, della quale è stato presentato un facsimile, che secondo il centro destra sarebbe pieno di errori, tra i quali l'assenza del numero di candidati per lista.

Il dibattito sulla legge elettorale, quindi, va avanti

Barbara Costamagna

Foto: Wikipedia/wikipedia
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