Sono due amministratori del Veneto a guidare la classifica dal “Governance poll 2022”, pubblicata dal quotidiano Sole 24 Ore, che analizza il consenso di sindaci e governatori di regione sulla penisola.
L’indagine di Noto Sondaggi ha preso in considerazione 78 comuni capoluoghi e 18 Regioni in cui il governatore viene eletto direttamente dai cittadini, e rivela che il sindaco con il maggior consenso è Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia, sostenuto dal centro destra, che può contare sull’appoggio del 65 per cento degli intervistati e ha anche registrato la miglior performance nell’ultimo anno, aumentando il proprio gradimento del nove per cento. Brugnaro ha superato il leader della classifica dello scorso anno, il sindaco di Bari Antonio Decaro, di centro sinistra, che ha ottenuto il 62 ed è finito al terzo posto, mentre al secondo c’è la nuova entrata di Marco Fioravanti, sindaco di centro destra di Ascoli Piceno con il 64 per cento. In generale le grandi città sono in alto nella classifica: quarto posto di Giuseppe Sala sindaco di Milano, quinto per Gaetano Manfredi a Napoli, ex aequo con il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Guardando al Friuli Venezia Giulia il sindaco di capoluogo più gradito è Alessandro Ciriani di Pordenone, primo cittadino di centro destra, che rientra anche fra i primi dieci in Italia. Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, è in leggera salita al 52,5 per cento, mentre Pietro Fontanini a Udine è in calo al 46,5 per cento. Non compare Rodolfo Ziberna a Gorizia, poiché il capoluogo isontino è uno dei 26 comuni in cui il sindaco è stato eletto nel mese di giugno e non rientra nella classifica.
In fondo alla classifica troviamo Claudio Corradino, sindaco di Biella, e Paolo Truzzo di Cagliari, entrambi di centro destra al 45 per cento, mentre lo scivolone peggiore è stato quello di Roberto Gravina, il sindaco 5 Stelle di Campobasso passato dal 69,1 per cento al 54,5.
Veneto in cima alla classifica anche fra i governatori, dove svetta Luca Zaia, presidente della regione, che può contare sul 70 per cento dei consensi, ma è seguito a breve distanza da un altro governatore leghista, Massimiliano Fedriga, Presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, che con il 68 per cento di gradimento ha superato il collega dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, al terzo posto con il 65 per cento. In fondo invece il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che si è fermato al 37 per cento con un calo del 7 per cento, e Donato Toma del Molise con il 35 per cento.
Alessandro Martegani